Domande Frequenti
La rigenerazione è un processo industriale in base al quale le cartucce esaurite a getto d’inchiostro o toner vengono smontate e pulite, ricaricate, progettate per diventare “come nuove” e quindi commercializzate come cartucce a marchio proprio, in competizione sulla base del prezzo e della qualità con le nuove cartucce.
No. Lo confermano le nostre associate, ma anche i consumatori: le cartucce rigenerate sono realizzate secondo i più alti standard, incluse le certificazioni ISO e DIN. Le cartucce rigenerate possono essere di qualità comparabile all’originale o minore, questo dipende dal rigeneratore e dalla qualità dei materiali utilizzati.
Cartucce originali (OEM). Con questa definizione si usa intendere una cartuccia prodotta direttamente o su licenza dal produttore del sistema di stampa. Vengono commercializzate riportando in modo legale il marchio originale del produttore.
Cartucce compatibili. A volte assimilate o spacciate per rigenerate, in realtà con questa definizione si intende una cartuccia prodotta da un soggetto diverso rispetto al produttore del sistema di stampa cui è destinato. Questa tipologia di prodotti rivolge la sua attenzione alla riduzione dei costi; questo significa spesso l’utilizzo di materiali estremamente scadenti che non possono essere riciclati, costituendo così un grosso problema di smaltimento. Questa categoria non sempre rispetta i brevetti di proprietà intellettuale e viene prodotta spesso in Paesi dove i parametri di qualità e di sicurezza (per la salute e per l’ambiente) sono di gran lunga inferiori a quelli italiani.
Cartucce rigenerate. Si tratta di un prodotto originale esausto e recuperato, rigenerato attraverso interventi di pulizia e sostituzione dei componenti usurati, per poi essere sottoposto a test di funzionalità.
Le forniture di cartucce usate provengono da aziende che si occupano della loro raccolta (nel rispetto della vigente normativa ambientale che regolamenta tale attività), le selezionano e le rivendono ai rigeneratori.
Alcuni OEM non supportano gli sforzi del nostro settore – contrariamente ai consumatori e alle aziende che già utilizzano i nostri prodotti – poiché ci vedono come una minaccia alla loro posizione di mercato, che ovviamente cercano di mantenere.
Pacto persegue un obiettivo primario: creare un mercato in cui i rigeneratori possano competere equamente con i produttori di cartucce OEM sulla base di costi, qualità e disponibilità di una scelta completa di prodotti per consumatori e aziende sensibili alle problematiche ambientali.
Vale la pena rimarcare il fatto che il settore della rigenerazione combatte anche contro un altro prodotto: le cartucce compatibili che, in alcun modo, dovrebbero “competere” con le cartucce rigenerate in quanto non rispettano la caratteristica basilare del prodotto: utilizzo di vuoti originali alla base del processo produttivo.
Un numero sempre crescente di consumatori e imprese. Oggi le cartucce rigenerate sono sempre più spesso la prima scelta per gli utenti, che riconoscono come le cartucce siano il costo maggiore da sostenere quando acquistano una stampante o una fotocopiatrice. L’impegno del nostro settore nei confronti della qualità, del valore e del servizio significa che gli utenti aziendali possono beneficiare di una riduzione dei costi delle cartucce per stampanti senza alcuna perdita di qualità. Gli utenti domestici di stampanti e fax per computer stanno anche riconoscendo che le cartucce rigenerate – che spesso costano fino al 20% – 30% in meno rispetto agli equivalenti OEM – rappresentano per loro una scelta reale, economica ed in particolar modo, rispettosa dell’ambiente.
Ogni anno, oltre 500 milioni di cartucce per stampanti vengono buttate nelle discariche di tutto il mondo. Queste cartucce possono tuttavia essere rigenerate facilmente per il riutilizzo, fino a 2-3 volte: la nostra industria potrebbe quindi ridurre sostanzialmente il numero di cartucce eliminate fino al 75%!
Ogni cartuccia che riqualifichiamo è una in meno destinata direttamente alla discarica. Per ogni cartuccia rigenerata acquistata, è necessario produrre una cartuccia in meno nuova, risparmiando energia e impedendole di entrare nel flusso dei rifiuti e di drenare le risorse naturali dei pianeti.
Il riutilizzo della plastica e dei metalli presenti nelle cartucce di toner è di gran lunga il metodo più ecologico per gestire ciò che è, essenzialmente, un prodotto di scarto: la cartuccia vuota. Ad esempio, l’alluminio recuperato presente nei prodotti rigenerati consente un risparmio del 95% di energia. L’attività della rigenerazione delle cartucce non è solamente “verde”: è la concreta realizzazione di un progetto etico-manifatturiero dai contenuti eco-compatibili. Inoltre, le cartucce rigenerate rendono possibile l’attuazione del progetto “Economia Circolare” promosso e sostenuto dall’Unione Europea.
Le aziende che producono cartucce originali adottano diverse strategie per contrastare l’attività della rigenerazione:
- consigliano ai consumatori privati di restituire loro le cartucce vuote; alle Aziende/Enti di aderire ai programmi di raccolta. Tutte queste cartucce sono destinate, nel migliore dei casi, alla triturazione (per il recupero del MPS);
- sviluppano campagne comunicative dichiarando (illegalmente) che l’uso di cartucce rigenerate genera l’automatica decadenza della garanzia in essere sulla stampante;
- sviluppano nuovi modelli di stampanti che utilizzano cartucce dotate di chip irreperibili sul mercato rendendo di fatto impossibile l’attività della rigenerazione.
I nostri associati possono trovarsi di fronte a frequenti carenze di cartucce da riciclare proprio a causa delle politiche adottate dalle OEM, in evidente contrasto con le normative europee. In effetti i produttori OEM di cartucce originali dovrebbero collaborare con il settore del riciclaggio, non fosse altro per il fatto che la nostra attività avvia al recupero un rifiuto generato dalla loro attività commerciale. E’ noto il fatto che, proprio in questo periodo, la Comunità Europea sta predisponendo una Direttiva che impone, a chi immette sul mercato cartucce per stampanti, di garantire la raccolta del rifiuto generato, come già in essere per quanto riguarda le Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Il settore della rigenerazione di cartucce chiede specifici interventi normativi:
- eliminazione di pratiche lesive della libera concorrenza: le OEM condizionano il mantenimento della garanzia posta in essere sulle stampanti solo a condizione che non siano utilizzate cartucce rigenerate;
- blocco delle importazioni di cartucce compatibili ma illegali in quanto lesive dei brevetti internazionali;
- contrasto effettivo alle immissioni sul mercato di cartucce dotate di sistemi hardware (vedasi il caso dei chip con i quali Lexmark equipaggia diverse cartucce) che di fatto rendono impossibile la rigenerazione delle cartucce originali.
Assolutamente no. Naturalmente tutta la rigenerazione dei prodotti, compresa la rigenerazione delle cartucce, rappresenta un’attività imprenditoriale a tutti gli effetti, ma con la sostanziale differenza che “la rigenerazione” ha un impatto ambientale notevolmente inferiore ad una attività che produce ex-novo.
D’altro canto si deve considerare che i due prodotti (originale e rigenerato) necessitano entrambi della reciproca presenza: le OEM perché possono contare sull’industria della rigenerazione che, come uno spazzino ecologico, si occupa di raccogliere il rifiuto generato dall’immissione sul mercato dei loro prodotti, avviandoli al “riutilizzo”. I Rigeneratori perché necessitano continuamente di cartucce originali al fine di poter alimentare il proprio ciclo produttivo.
- Partecipi attivamente alla difesa della categoria, rappresentando unitariamente gli interessi del settore.
- Contribuisci a far crescere il mercato, ampliando la diffusione, l’informazione e l’impiego dei prodotti “Consumabili da stampa rigenerati”.
- Proteggi gli interessi nazionali creando un mondo più giusto e pulito.
- Mantieni rapporti con associazioni similari o collaterali, italiane ed estere, promuovendo ogni forma di collaborazione.
Visita questa pagina e compila il modulo che trovi in fondo con i tuoi dati. Sarai presto ricontattato da un nostro operatore.
Ti ricordiamo che possono associarsi le aziende:
- aventi per scopo la produzione di CONSUMABILI DI STAMPA RIGENERATI e la loro commercializzazione;
- iscritte da almeno 5 anni nel Registro delle Imprese;
- aventi sede in Italia o all’estero purché svolgano attività produttiva, anche delegata, in Italia;
- aventi per scopo il recupero e lo stoccaggio di rifiuti derivati da materiali del post consumo, non escluse le stampanti e le relative cartucce toner esauste;
- aventi per scopo il noleggio di apparecchiature per la stampa e che si impegnino formalmente con l’associazione.
Email: info@associazione-pacto.it
Telefono: +39 0546 53250
Sede: Solarolo (RA) 48027 – Via Roma, 24